22.8.10

Scandali privati e soldi pubblici

Non uno dei più piccoli particolari ci è stato risparmiato sulla vicenda relativa alla casa monegasca in cui abita il fratello della compagna di Gianfranco Fini. In estrema sintesi la storia potrebbe essere così riassunta: una signora, privata cittadina, lascia in eredità ad un partito, associazione di cittadini, un suo appartamento a Montecarlo, il partito  tramite i suoi funzionari lo vende, Giancarlo Tulliani ne diventa affittuario. Per quanto è dato saper quindi si sta parlando di una trattativa riguardante beni di privati che non coinvolge in alcun modo beni o soldi pubblici e tantomeno, sempre per quanto se ne sa, nessun illecito viene contestato a persone con incarichi pubblici.
Tutti pubblici sono invece i soldi in gioco nella vicenda della società editrice Mondadori, presieduta da Marina Berlusconi e di proprietà del padre, che doveva all'erario 350 milioni di euro ma grazie ad una norma infilata dal governo tra le virgole di un provvedimento legislativo ne verserà solo 8,6. Solamente il 5% di quanto dovuto quindi entrerà nelle casse dello stato o, se vogliamo dirlo in altro modo, alle casse pubbliche, cioè alle tasche degli italiani, verranno sottratti oltre 340 milioni di euro. Dunque sottrazione di soldi pubblici  a seguito dell'operato di pubblici amministratori.
Adesso non resta che aspettare di vedere anche questa vicenda raccontata con dovizia di particolari.

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