12.8.10

Non siamo razzisti, sono loro foresti


Fedele al motto ispiratore del Governatore Luca Zaia "prima i veneti", la giunta padana della regione Veneto nella stesura del nuovo statuto pone grande attenzione a favorire "tutti coloro che dimostrano un particolare legame con il territorio". Si sta pensando, ad esempio, ad un maggior punteggio per i veneti nelle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari. Non si dica però che sono norme razziste, basterà infatti risiedere in Veneto da soli quindici anni per avere parità di trattamento anche se "foresti".
Naturalmente questo varrà per tutti i "foresti": cinesi, tunisini, senegalesi, bergamaschi, bresciani, torinesi....

1 commento:

  1. Cioè, è più difficile entrare in Veneto che in privet.

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