29.8.10

Contrordine padani!

Non si è risparmiato in questi ultimi giorni Umberto Bossi per spiegare come la pensa su Gianfranco Fini, davanti al suo popolo adorante che issava cartelli contro il Presidente della Camera non si è certo dimostrato titubante. Il guerriero in canottiera, si sa, non tira di fioretto ma mena fendenti con lo spadone. Eccolo allora girare di festa in festa, da una sagra padana all'altra per far giungere forte e chiaro il suo messaggio, perchè con il popolo bisogna parlare in modo franco, senza tentennamenti, andare giù diretti avendo una parola sola. Su Fini quindi affermazioni precise che non hanno bisogno di essere decifrate dai retroscenisti politici, che non si prestano a doppie interpretazioni, parole chiare che possono essere riportate ai familiari dai militanti di verde vestito, che possono essere stampate sui giornali a futura memoria:
17 agosto
Fini vuole i soldi da sprecare al Sud.
19 agosto
Fini si dimetta e vada a fare l'agente immobiliare.
22 agosto
Fini vuole dare il matrimonio agli omosessuali. Dà di matto.
23 agosto
Fini alle elezioni non lo voglio neanche come alleato.
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28 agosto
Fini un galantuomo, i suoi si comporterrano bene.

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