26.8.10

Parlare a vanvera

Insopportabile questa serie ormai infinita di dichiarazioni fatte a vanvera alle quali puntualmente il giorno dopo si cerca di dare giustificazione con un "non mi avete capito", "era solo un esempio". Non è possibile citare un tema come la sicurezza sul lavoro senza misurare le parole prima di pronunciarle, certi argomenti devono essere sempre trattati con estrema attenzione soprattutto da chi ha il compito e la responabilità di legiferare sulla materia. Non esistono momenti in cui ci si può lasciar andare a banalizzazioni su temi riguardanti la vita delle persone, troppo alto il rischio di inviare messaggi di sottovalutazione di problemi drammatici come quello delle morti bianche.
Se ieri il Ministro Tremonti ha affermato che la legge 626 sulla sicurezza sul lavoro è un lusso che il paese non si può permettere, non può oggi pensare di mettere tutto a posto riproponendo piccato alle agenzie di stampa il solito ritornello del fraintendimento, della polemica eccessiva ad opera degli avversari politici. Non regge neanche la scusa delle parole dette ad un'incontro estivo a tarda sera, perchè un membro del governo rappresenta lo stato 365 giorni l'anno, non si spoglia mai del suo ruolo, neanche quando è in canottiera o su qualche prato montano a mangiare polenta e salsiccia. Le sue parole sono quelle di un Ministro della Repubblica non di un'avventore avvinazzato del bar sport. O forse sì.

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