24.2.14

Terroristi per favore no...

Quando giorni addietro l'allora Ministro degli esteri Bonino definì inaccettabile l'accusa di terrorismo per i marò, in quanto questo avrebbe significato qualificare come terrorista l'Italia intera, praticamente tutti hanno concordato. Risultava, cioè, condiviso il ritenere inaccettabile una qualifica di terrorista assegnata al nostro paese, ad un paese, si è ricordato, prossimo al semestre di presidenza europea, un paese facente parte della nato, impegnato in numerose missioni internazionali di pace, e via discorrendo di ottime argomentazioni, sui media quanto nel quotidiano dibattere, che rendevano intollerabile per tutti l'accostamento del nostro paese a qualsiasi forma di terrorismo. Nessuna indignazione suscita invece, in cittadini, media e classe politica, il fatto di essere considerati, anzi condannati, come paese torturatore, un paese cioè in cui è pratica diffusa e ripetuta la tortura ai danni dei propri cittadini e non solo. Sì, perchè le sentenze di condanna rivolte all'Italia dalla corte europea dei diritti dell'uomo, dato che avvengono per la violazione dell'articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell'uomo che dice "Nessuno può essere sottoposto a tortura né a pene o trattamenti inumani o degradanti", questo affermano: che l'Italia è un paese di torturatori. Ma evidentemente questo per gli italiani è cosa per la quale non vale la pena indignarsi.

20.2.14

Bellezza

Togliamo il rumore di sottofondo, che in realtà sovrasta ogni cosa, ogni
momento. Smorziamo le luci, talmente forti da impedirci la visione.
Cerchiamo gli occhi dell'altro, il suo sguardo, ascoltiamo la sua voce.
Riscopriremo la bellezza che non sapiamo più vedere, che abbiamo a
portata di mano e che attende solo che noi si torni a saperne gioire.

8.2.14

Staffette e defenestrazioni

Non piace a Matteo Renzi, ed ai suoi, il paragone che viene fatto della possibile "staffetta" con Enrico Letta, con la "defenestrazione" che subì Romano Prodi ad opera di Massimo D'Alema. "Il paragone non regge, la situazione è completamente diversa. Prodi era stato eletto dal popolo, Letta è stato nominato da Napolitano". No caro Matteo, la tua salita alla presidenza sarebbe assolutamente identica nei modi a quella di D'Alema. Prodi come Letta, e come tutti i predecessori, era stato nominato da Napolitano, perchè il Presidente del Consiglio in questo paese non lo eleggono i cittadini ma lo nomina il Presidente della Repubblica. Questo dice la Costituzione, queste sono le regole nel nostro paese. Non sarebbe male che chi si propone di cambiare le regole prima di cominciare a sottolineare, cancellare, scrivere, conoscesse bene ciò che vuole modificare. Giusto per evitare pasticci, caro Mass...Matteo.

4.2.14

Allergie

"Questa proposta è vergognosa", "Soldi buttati", "Siamo pronti alle barricate", "Ci piazzeremo giorno e notte davanti al cantiere, dovranno portarci via con la forza".
Non c'è nulla fare sono proprio allergici, quando sentono parlare di musei, arte e cultura non ce la fanno, a quelli della Lega vengono le bolle. Unico antidoto una bella sagra della polenta taragna.

2.2.14

Coincidenze

Sicuramente è vero che non si deve generalizzare o fare di tutta l'erba un fascio, ed anche vero che ciascuno è responsabile in proprio delle sue parole ed azioni. E' anche vero però che il costante ripetersi di comportamenti deprecabili di un certo tipo all'interno di un gruppo, senza che questi vengano fermati, qualifica quel gruppo come "omogeneo" a quel modo di agire e pensare. Quindi se può apparire fin troppo facile richiamare gli spettri del fascimo per definire i comportamenti di militanti e simpazzanti del movimento cinque stelle, e anche vero che una coincidenza è una coincidenza, due coincidenze sono un indizio, tre coincidenze comiciano ad essere una prova.