4.8.10

Costituzione stracciata


Ormai non fanno nemmeno più finta, neanche ci provano a salvare le apparenze e almeno a parole rispettare quei principi ai quali hanno giurato fedeltà. La Costituzione è diventata un optional del quale si può fare tranquillamente a meno, un serie di norme e principi ininfluenti nel dibattito politico. Ecco allora che in un dibattito televisivo sull'attuale situazione del Governo, all'argomentazione che lo scioglimento delle Camere e la convocazione di elezioni sono poteri assegnati dalla Costituzione al Presidente della Repubblica, all'Onorevole Maurizio Lupi, parlamentare PDL e vicepresidente della Camera, pare normale e di buon senso controbattere che per la costituzione "materiale" se cade il governo bisogna tornare al voto perchè questo e stato eletto direttamente dai cittadini. Perchè Belusconi è stato nominato Presidente del Consiglio dagli elettori attraverso la scheda elettorale. Con assoluta naturalezza l'Onorevole Lupi fa carta straccia delle regole che sono alla base della Repubblica, calpesta senza alcuna remora quelle norme che proprio in virtù del suo ruolo di vicepresidente della Camera più di altri dovrebbe essere impegnato a rispettare e valorizzare. L'insieme di abitudini partitocratice e di prassi scellerate attraverso le quali si sono demolite le basi dello stato di diritto sono diventate punti di riferimento condivisi per l'agire politico, lo scempio di legalità una valida argomentazione a sostegno delle proprie posizioni.
Fino a quando si continuerà ad accettare e giustificare il prevalere della costituzione "materiale" sulla Costituzione scritta, l'aggiramento al rispetto delle regole, potranno cambiare i governi, le maggioranze politiche, ma questo paese continuerà a non essere un paese democratico.

2 commenti:

  1. Purtroppo da come si sono messe le cose, è difficile che la situazione possa cambiare. C'è al governo un premier che non è un politico e sembra che nemmeno i suoi fedeli lo siano. Per questo è facile che possano ignorare la Costituzione, per malafede e per ignoranza vera e buona. L'esigenza che ha Berlusconi di rimanere a governare la sappiamo tutti e gli altri vogliono andare per bramosia di potere, non sono diversi, e, con questa gente andremo sempre peggio. Ci vuole il coraggio di puntare a gente completamente nuova che accetti e sia disposta a rispettare la Costituzione, ma quella originale non quella che stanno cambiando, perché da quello che ho letto, la vecchia, va bene per qualunque tempo. Avere il coraggio noi cittadini di puntare non sulla solita categoria di politici furbi, perché sappiamo che sono tutti uguali, sicuramente Berlusconi e il suo gruppo differiscono perché si sentono più sicuri e manifestano apertamente la loro intenzione di fare ciò che vogliono, ma gli altri, che sono meno aggressivi, non sono tanto da meno, dobbiamo cercare gente nuova e puntare su di loro. Bisogna avere il coraggio di cambiare senza pensare al partito, ma solo agli uomini, perché sono loro che ci devono amministrare. E l'unico modo per poter avere la speranza di un cambiamento in meglio è cancellare con il voto questa categoria vecchia di politici + quella creata e portata alla nostra conoscenza da Berlusconi, che è la prima che va cancellata, visto che la quasi totalità risulta corrotta.Ma la cosa che dobbiamo fare noi cittadini italiani è cambiare metodo di criterio nello scegliere il candidato, altrimenti sceglieremo sempre gli stessi str...i.

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  2. @Anonimo: questi discorsi vanno bene per quei pochi che ragionano, che pensano, che discutono e che molto probabilmente l'ultima volta hanno votato già in questo modo. il problema vero è che la maggioranza della gente è troppo sorda per riuscire a sentire che non grida, chi non è ogni secondo in televisione, chi non viene nominato in continuazione. Il nostro presidente del consiglio è il risultato di una campagna pubblicitaria, non elettorale.

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