27.5.10

Stupefatto dalla normalità

C'è da rimanere stupiti nello scoprirsi meravigliati di fronte ad un comportamento che non ha nulla di straordinario, anzi  forse c'è da preoccuparsi.
Con l'arrivo, e speriamo la permanenza, del bel tempo ho ripreso servizio in qualità di  "murazzaro" (qui è fregato chi di Venezia conosce solo piazza S.Marco...), tornando ad usufruire del servizio di ferry boat che parte dall'isola del tronchetto. Normalmente di domenica uno dei tre varchi di accesso dove si acquista il biglietto è dedicato a biciclette e ciclomotori, non serve quindi un genio dell'organizzazione per immaginare che sia utile predisporre un cartello per informare chi arriva in bici o in motorino dove dirigersi per evitare di rimanere in coda dietro le auto e, particolare non secondario, contribuire ad accellerare le procedure d'imbarco. Ed infatti il cartello c'è. Peccato, però, che sia stato appiccicato sul vetro della guardiola dove si trova il bigliettaio, rendendolo così  visibile solo quando si giunge in prossimità della biglietteria dopo aver fatto tutta la coda assieme alle auto. Il solito pressapochismo, la solita sciatteria che si incontra in mille situazioni.  Talmente soliti che siamo ormai abituati a conviverci cercando magari modi "furbeschi" con i quali evitare di rimanere bloccati nel pantano dell'inneficenza.
Ma questa volta è diverso, accade appunto una cosa che lascia meravigliati: l'addetta ai biglietti resasi conto dell'inutilità di quel cartello invece di fregarsene, come nella migliore tradizione, esce dalla guardiola a "caccia" di lavoro e a voce invita ciclisti e motociclisti a dirigersi verso la sua biglietteria. Per una volta il buon senso in azione (forse non è un caso sia una donna). 
Ecco, non dovrebbe meravigliare nessuno che si cerci di sopperire a delle carenze con un piccola iniziativa personale, che si usi un briciolo di buon senso anche nella quotidianità di un lavoro non particolarmente entusiasmante, ma soprattutto dovrebbe essere cosi normale da non far venire a nessuno la voglia di raccontare una cosa come questa.

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