18.7.10

Morte naturale

Morte per cause naturali, recita il referto. Ma nella morte del tunisino di trentanove anni Sabi Tauzi detenuto nel carcere due palazzi di Padova l'unica cosa naturale è la prevedibiltà. Perchè quando delle persone vivono ammassate con meno di due metri quadri di spazio a testa, quando con oltre 35 gradi  in cella oltre all'inferriata tieni chiusa, anche se non dovresti, pure la porta blindata, eliminando ogni speranza di una misera corrente d'aria e facendo salire la temperatura a 40 gradi, è naturale che qualcuno faccia un colpo e muoia.
Ma si sa, sono solo dei delinquenti, potevano fare a meno di finirci in galera.

1 commento:

  1. Questa è la civiltà del paese italia e della sua gente. E' chiaro che se le carceri da noi sono stracolme, oltre i limiti e nessuno fa nulla, c'è una responsabilità oggettiva dei governanti.
    I suicidi in carcere pesano sulla coscienza degli amministratori pubblici che si dicono capaci di governare, invece i risultati parlano da soli.
    Quando dicono che il nostro è un paese civile occorre fare attenzione al contesto nel quale si afferma ciò, perchè da questo punto di vista è completamente falso.

    RispondiElimina