20.8.13

Sapendo guardare

Non la guardavo da molto, forse non l'ho mai guardata, oggi però mi sono ritrovato a guardare con attenzione la città dove vivo. Ci vivo da quando sono nato e quindi dovrei conoscerla bene essendo passati un bel po' di anni, dovrei sapere a memoria ogni particolare, ma oggi non so perchè mi sono ritrovato a scoprire che non è poi così brutta come per abitudine la si racconta. Certo Mestre, che sarà bene ricordarlo è parte di Venezia (e speriamo tale resti), non può vantare palazzi nobili e famosi come quelli che poggiano i “piedi” in laguna, ma se si fa un po' di attenzione ci si accorge che possiede degli scorci niente male. Case e palazzetti di gradevole fattura ben ristrutturati che sembrano raccontare un passato da borghesia di una qualche raffinatezza, forti e cinte murarie che una storia te la raccontano anche solo passandoci vicino. Non è però solo la parte più vecchia a richiamare la mia attenzione, anche nella parte più moderna fatta di piazze e corti mi pare di notare una bellezza semplice che sa di un lavoro fatto nel tempo per dare dignità e vivibilità a quella che un tempo era vista e vissuta come dormitorio della zona industriale. Anche la natura si è ricavata il suo spazio ed il verde non mi pare poi così assente, in fondo viali alberati e parchi non è difficile trovarli, e la zona che da sulla laguna, che forse molti ignorano persino esista, propone percorsi piacevoli. Non è che improvvisamente siano sparite o non veda le brutture fatte di palazzoni che nessuna ristrutturazione potrà mai rendere gradevoli alla vista, come non sono sparite le zone di abbandono e degrado spesso coincidenti con lavori iniziati e poi abbandonati per colpa di errori e superficialità urbanistica, o che non esistano problemi di integrazione e convivenza tra persone di culture diverse. Insomma, non mancano certo i problemi in questa città, ce ne sono e tanti, per tutti per i giovani e gli anziani. Quello però che oggi sento è che questa città è in movimento ed ha al suo interno energie che se supportate possono farne un posto in cui poi non è affatto male viverci.

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