9.12.12

Non c'è niente da ridere. O quasi


Sì, me ne rendo conto, il momento politico è dannatamente serio e complicato. Il paese è in difficoltà, gli ultimi avvenimenti sembrano rendere ancora più oscuro l'orizzonte, il futuro è incerto, il rischio che altre nuovole nere arrivino sulle nostre teste portando disgrazie è tutt'altro che remoto. Insomma, non c'è proprio nulla di cui ridere. Poi però uno legge i nomi nuovi di Berlusconi: Flavio Briatore, Ennio Doris, Gerry Scotti, Paolo Maldini e Franco Baresi...

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