30.5.11

Il peso delle parole

Ogni persona deve essere libera di esprimere il proprio pensiero anche se questo non è condivisibile, mi domando però  quale livello di ripugnanza deve raggiungere una affermazione perchè ne venga chiesto il conto a chi la pronuncia. Cioè, fino a che punto  siamo disposti ad accettare da un politico che rappresenta l'intero paese affermazioni demenziali senza sentire il dovere, l'urgenza morale, di esprimere ad alta voce l'indignazione e il disprezzo per tali parole e chi le ha pronunciate.  Per quanto continueremo a non dare peso alle parole, nostre e altrui, a giustificare qualsiasi cosa detta come se questa non incidesse minimamente sulle persone, sul modo di vivere di una comunità, sul futuro del paese, sulla visione di noi. Quanto ci siamo assuefatti al "giochino" del fraintendimento o della "bizzarria" del personaggio per farci praticamente scivolare addosso, quasi senza curarcene, la definzione di patriota riservata dall'europarlamentare Borghezio al responsabile di oltre ottomila morti a Srebrenica e di mille giorni d'assedio a Sarajevo con dodicimila vittime.

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