13.1.15

#ForzaEmma

E' cosa risaputa che dopo la dipartita tutti si diventi migliori, come dimostrano le note di benemerenza, scritte o raccontate, che contestualmente alla dipartita per tutti si manifestano copiose. Allora vediamo di restare nel solco profondo della tradizione e non lasciamoci andare a fughe in avanti e a modernismi non richiesti. Sicuramente è vero che i Radicali sono avanti e spesso prefigurano quello che sarà il futuro, ma Emma Bonino non è ancora tra il gruppo, è non intende certamente farne parte a breve, dei cari estinti, piantatela quindi con questi funerei articoli in cui si racconta di quanto sia stata brava, forte, tenace, qualificata... Se non mi suonasse anche questo funereo mi verrebbe da dire che di tutta evidenza: "Emma è viva e lotta insieme a noi". Se proprio volete fare un gesto che sia d'aiuto e sostegno ad Emma, smettete di raccontare la sua malattia e cominciate a raccontare il suo impegno politico, le sue analisi serie ed approfondite, ad esempio, sul mondo arabo. Capisco che è cosa più faticosa ed alla quale non siete molto abituati ma provateci, scoprirete che è assai interessante e stimolante. Le parole "io non sono la mia malattia" invece di riportarle, capitele.

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