3.1.15

Competenti, non eroi

Sono diventati esempi di straordinaria eccellenza nelle parole del Capo dello Stato, per altri sono eroi che agiscono con sprezzo del pericolo. C'è di che restare almeno un po' perplessi davanti a queste definizioni usate per chi fa fino in fondo il proprio dovere, per persone che molto probabilmente agiscono non avendo la minima impressione di fare qualcosa che va oltre le proprie capacità. E' vero che un paese ha sempre bisogno di eroi, ma forse non è un gran segnale se questi vengono identificati in chi semplicemente fa il proprio mestiere al meglio. Un comandante che rimane al proprio posto per gestire un'emergenza, un soccorritore che si cala per recuperare dei feriti, un medico che opera dei pazienti, un astronauta che vola nello spazio, un ricercatore che esperimenta e progetta cose nuove, sono tutte persone che fanno ciò per cui sono state preparate, anche quando ci si trova in condizioni limite. Certo, per un paese in cui incompetenza ed improvvisazione sono sempre più spesso trasformati in titoli di merito, vedere chi agisce in modo efficente innanzitutto perchè supportato dalla competenza, appare come qualcosa di incredibile. Riconosciamo pubblicamente i meriti di queste donne e uomini, ma lodiamo soprattutto preparazione, competenza ed impegno piuttosto che assegnarli la medaglietta da eroe, credo ne saranno più lieti e si eviterà di dare l'idea che il loro modo di agire sia qualcosa di eccezionale, mitologico, e non quello che tutti dovrebbero adottare. Con meno eroi e più persone preparate forse questo paese ha qualche speranza in più di migliorare.

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