1.12.13

Massimo quindici righe

"Quanto lunga è?" Prima, spontanea e leggermente impaurita reazione ad un invito a leggere in internet la recensione di un bar, insomma non proprio guerra e pace. Resto perplesso, anzi preoccupato, davanti ad una reazione di questo tipo tanto più se proviene da una liceale che ritengo, evidentemente sbagliando, dovrebbe essere abituata a leggere e documentarsi. Se un testo che difficilmente si può immaginare superi le 10/15 righe istintivamente suscita timore, viene da chiedersi se e come ci si avvicini ad un testo d'approfondimento di un tema sociale o ad un'opera letteraria. Piccola desolante conferma che la capacità ricettiva non va oltre gli slogan o i micro messaggi generici? Che in una società ricca come mai prima di mezzi d'informazione l'interesse per la conoscenza basata sulla documentazione è sempre più roba di nicchia destinata a pochi strani individui? Non lo so, certo il tema meriterebbe analisi ed un lungo approfondimento, ma temo non verrebbe letto.

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