21.4.11

Radio freccia

Può capitare, anzi capita, di trovarsi improvvisamente, senza un perché, assolutamente per caso, a tu per tu con vecchi ricordi, con pezzi della tua vita che quasi non ricordavi ma che evidentemente erano ancora li, dentro di te, perfettamente integri. Quando tornano fuori non puoi fare finta di niente, non puoi o forse non vuoi, perché sono ricordi grossi, pesanti, ricordi di momenti che ti hanno cambiato, ti hanno fatto crescere e scegliere una strada piuttosto che un'altra. Ma l'importanza, il peso di quei momenti,  lo capisci solo ora che te li ritrovi davanti in forma di ricordi e li analizzi stando comodamente seduto su una poltrona, perché mentre li vivevi seduto per terra, quei momenti erano il tuo presente, ed eri troppo impegnato per capire se e quanto erano importanti le parole che dicevi ad un amico, o se i gesti che compivi sarebbero stati utili. In quel momento avevi solo l'impressione di essere un equilibrista  sul filo, ed è pochissimo il margine tra l'arrivare dall'altra parte sano e salvo, o cadere dove non c'è nessuna rete di protezione.



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