27.1.11

La memoria

"Il primo germe distruttivo della Shoah è stato ed è quello dell'intolleranza, del nazionalismo e del populismo che si traducono in demonizzazione e odio del diverso e dello straniero. Ci fu la persecuzione infatti anche contro i Rom e i Sinti. È necessario vigilare perché questo germe non si riproponga anche nei Paesi che si sono dati Costituzioni democratiche".
Come vorrei non fossero lette come parole di circostanza, parole solo per oggi, per il giorno della memoria. Sono parole che andrebbero ripetute ogni giorno e soprattutto comprese, assimilate. Sempre più la memoria viene cancellata, dimenticata, ridotta a roba vecchia utile al massimo per ridere di chi cerca con ostinazione di mantenerla viva quale strumento per conoscere e capire, quale difesa contro il ripetersi di tragici errori. Senza la memoria del passato anche ciò che abbiamo, che crediamo avremo sempre, diventa fragile e rischia di essere perduto. 
"I principi devono farsi vivere, devono sempre richiamarsi perché siano pienamente rispettati".

Frasi del Presidente della Repubblica nella giornata della memoria

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