22.9.10

Nuvole nere


Si è cominciato con gli inviti rivolti da membri del governo ad inziare le lezioni con l'alzabandiera e gli studenti inquadrati sul piazzale della scuola, ora giunge l'accordo siglato dal ministro dell'istruzione con quello della difesa con il quale si istituisce un corso denominato "alleati per la vita", valido come credito formativo, in cui sono previste lezioni per imparare a sparare e percorsi ginnico-militari.
Mi sembra di assistere alla concretizzazione di un incubo fino ad oggi solo immaginato ascoltando la voce di mia madre mentre mi racconta com'era la scuola sotto il fascismo, con i suoi riti di inizazione ad un futuro che da li a poco si sarebbe manifestato in tutta la sua tragica follia.
Non ditemi che esagero nel fare paragoni tra il periodo fascista e quanto accade oggi nel mondo della scuola, non ditemi: "ora è diverso", "i tempi sono cambiati", "la democrazia e la libertà non sono a rischio", "certe cose non possono più succedere".
Agli inizi del ventennio fascista erano a migliaia le persone in totale buona fede pronte a giurare che quanto si stava facendo era per il bene del paese e dei suoi cittadini. Facciamo attenzione a non ricommettere tragici errori di sottovalutazione.

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