11.4.15

Caro Luigi

Caro Luigi,
certamente ti fa piacere che ti dia del tu visto che ti rivolgi a me allo stesso modo nella lettera che, pur non avendoti dato il mio indirizzo, gentilmente mi hai inviato. Accolgo subito l'invito a contattarti che mi rivolgi, sai non mi perdonerei se non ricevendo risposta alla tua accorata richiesta di aiuto da parte mia potessi deprimerti, e magari compiere qualche gesto di cui dopo ti pentiresti. Caro Luigi, scusami, però te lo devo dire, francamente mi pari leggermente confuso nel tuo scrivere. Mi dici, certamente con il cuore in mano, che anche tu ti senti lontano dalla politica di professione, chiedendomi contemporaneamente di farti fare il politico di professione per almeno cinque anni. Converrai che qualcosa nella linearità del ragionamento sfugge, a meno che tu non intenda fare il Sindaco in modo dilettantesco, nei ritagli di tempo tra una riunione della tua società ed una della tua squadra di basket. Forse ti sembrerò strano o antico, ma personalmente sono convinto che la politica debba essere fatta professionalmente, studiandone i meccanismi e la storia, soprattutto poi se si vuole amministrare Venezia, la città più conosciuta ed osservata al mondo. Poi, caro Luigi, devo darti atto che sei uno che impara molto in fretta, e questo è una gran bella qualità. Veramente non mi aspettavo da uno così “esterno” e digiuno di politica parole come: “Ho deciso di candidarmi a Sindaco per mettere a disposizione della comunità che amo la mia storia, la mia esperienza di imprenditore, il mio cuore, le mie idee”. Però, mica male! Parole d'effetto, toccanti, uguali ma che più uguali non si può a quelle di quel tale che la politica la macina da anni, sì quel politico di lungo corso dal quale sei andato a chiedere la benedizione e il permesso prima di candidarti. Sì dai hai capito, quell'altro a cui come me dai del tu, il tuo amico Silvio. Ti manca solo di giurare sulla testa dei tuoi figli poi sei perfetto. Veramente Luigi, per uno alle prime armi prometti veramente bene come amministratore della cosa pubblica.
Per salutarti caro Luigi, ti raccomando di non preoccuparti di dover togliere tempo alla tua scoppiettante campagna marketing per rispondere a questa mia. Sai, per quanto mi riguarda ho la netta sensazione di non aver bisogno di te. Ciao.

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