20.12.14

Un silenzioso discorso

Una strana sensazione mi avvolge mentre a passo lento percorro un tranquillo sentiero nel bosco. Un sentiero che mi porta a sfiorare, uno dopo l'altro, alcuni forti della grande guerra. Li sento compagni immobili del mio camminare, testimoni di un orrendo passato che mi pare abbiano voglia, quasi bisogno, di raccontarmi la loro storia di terrore e morte. Sembra cerchino di fermarmi per farmi ascoltare quelle grida di dolore e paura di cui sono impregnati i loro muri, un farmi ascoltare per chiedere di non dimenticare. Perchè gli uomini che si sono uccisi in questi luoghi, forse senza neanche sapere il motivo, non vengano dimenticati, perché non si dimentichi la follia di quel massacro e di tutti quelli che, non avendo voluto imparare la lezione, sono venuti dopo. Mi fermo ed ascolto il loro silenzioso discorso con il quale mi avvolgono, mi sento indifeso vicino a queste fortezze che sembrano ancora in grado di reggere alle cannonate, mi sembra di sentire tutto il dolore di chi è passato qui molto prima di me. Resto immobile, in silenzio, quasi temessi di essere visto, ad aspettare che tramonti il sole. Con i miei pensieri riprendo  con passo lento il cammino, lungo un tranquillo sentiero dentro ad uno splendido bosco.

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