9.4.13

Di architetti e chirurghi

Ma tu, per ristrutturare la casa ti affideresti ad un bravissimo cardiochirurgo?  Io no, sinceramente andrei in cerca di un architetto il più possibile bravo. Allora perchè per fare il Presidente della Repubblica si sentono fare, come fosse cosa logica e saggia,  nomi di persone stimabilissime ma che di quel mestiere nulla sanno? Sembra essere diventata una cosa normale proporre per ruoli importanti ed impegnativi candidature tra le più disparate, e allora puoi sentire in piazza come alla radio far nomi di attori, cantanti, scrittori, medici, giornalisti, direttori d'orchestra...nani e ballerine. Dopo l'uno vale uno, dove uno è però più uno degli altri, siamo assaliti dall'assurdità del tutti possono fare tutto. Ma non è così. Il siamo tutti uguali, è un principio fondamentale ma nel senso che tutti dobbiamo avere stessi diritti e doveri, senza essere discriminati per quello che siamo, poi però ciascuno ha le sue peculiarità che possono portare ad eccellere in alcune cose, in alcune appunto. Non tutto è semplice o semplificabile, non tutto è alla portata di tutti, esistono attività complesse per le quali servono competenza, esperienza, legittimazione. Stiamo attenti a non banalizzare qualsiasi cosa in nome di un egualitarismo sciatto e  senza sostanza. Sono un po' preoccupato, non vorrei un giorno trovarmi ad essere operato al cuore da un bravissimo architetto.

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