19.7.12

I numeri della vergogna


67000 detenuti nelle nostre carceri
45000 posti disponibili
87 morti dall'inizio dell'anno di cui
31 suicidi ovvero
14 decessi al mese
68 agenti carcerari si sono tolti la vita dal 2000
600 sucidi tra i detenuti negli ultimi 10 anni
9000000 i processi pendenti
200000 processi prescritti all'anno
1% del pil cioè circa
15000000000 di euro persi per il non funzionamento del sistema giudiziario
365 giorni da quando Napolitano pubblicamente definì umiliante per l'Italia la situazione delle carceri
100 e più tra costituzionalisti e docenti di diritto penale hanno scritto a Napolitano per uscire dalla condizione criminale rispetto alla nostra Costituzione
12000 detenuti hanno già aderito ai
4 giorni di sciopero della fame e di silenzio indetti dal Partito Radicale per richiamare l'attenzione sulla necessità di un'amnistia per avviare il ripristino della legalità ed il rispetto dei diritti umani.

Questi i numeri della vergogna del nostro sistema giudiziaro, della mancanza di legalità, della negata giustizia. Ma forse ancor più dei numeri è vergognoso il silenzio con cui media e politica li occultano.

17.7.12

Ricominciamo

Ripartire con Forza Italia, tornare al '94, sembra questa la linea di Berlusconi per le elezioni politche del prossimo anno. Insomma, tornare indietro di diciotto anni come nulla fosse accaduto e ricominciare da capo con il progetto politico messo in piedi nel momento della caduta della cosidetta prima repubblica. In pratica Berlusconi si prepara a chiedere di essere votato per guidare il futuro dell'Italia con una campagna elettorale che poggia sull'ammissione implicita di aver sprecato diciotto anni, che quanto promesso all'epoca è ancora da fare, che quanto fatto dal '94 ad oggi se non proprio da rinnegare è da considerare inutile. Mi sembrano ottimi motivi per fargli fiducia, non dubito che in questo paese molti lo voteranno.

4.7.12

Amico mare

Sembra che sia a disposizione di tutti, che chiunque possa trattarlo come crede, avvicinarlo con leggerezza. Ma non è così, il mare ti accoglie in modo confortante e ti abbraccia ma vuole rispetto e attenzione, perché non perdona chi lo sottovaluta credendosi più forte di lui. Gioca e divertiti con lui quanto vuoi ma non sfidarlo,  sii sempre pronto a chinare il capo in segno di rispetto e a fare un passo indietro se lo chiede, e stai certo che ti ricambierà regalandoti sensazioni uniche.