Si racconta che in origine le olimpiadi decretassero una tregua nelle
guerre, si smetteva di combattere con le armi e si andava competere
pacificamente. A giochi conclusi si tornava alla quotidianità della guerra e
della morte. Per Samia Yusuf Omar le cose non sono cambiate a distanza di
secoli dai primi giochi olimpici, per Samia dopo Pechino 2008 è ripresa la
guerra, ha smesso i panni dell'atleta ed ha ricominciato a combattere per la
sua vita. Samia Yusuf Omar a 21 anni ha perso la guerra morendo su un barcone
diretto in Italia. Probabilmente nessuno fece attenzione alla sua prestazione olimpica,
riusciremo a fare attenzione tra qualche giorno alla sua e altrui quotidiana guerra per sopravvivere?
20.8.12
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