29.11.11

Una scelta

Ha deciso di dire basta, ha scelto di dire basta. Lucio Magri ha deciso di morire come aveva vissuto, facendo scelte. Non può che essere rispettata la sua scelta. E' stato costretto a cercare il modo per realizzare la sua scelta con dignità in un paese straniero, perchè nel suo avrebbe potuto fare solo come Mario Monicelli.

25.11.11

Puzzle

Ogni pezzo è importante, indispensabile per tenere uniti gli altri pezzi, per dare senso e valore al tasello che sta affianco, sopra e sotto. Non puoi rinunciare a nessuno, devi, vuoi averli tutti vicini a te, li tieni stretti e li ami tutti perchè sai che se ti mancasse un solo pezzo non potresti completare l'immagine. L'immagine di te, della tua vita.

Peggio delle bestie

Sono pesanti, giustamente pesanti, le sanzioni per chi maltratta gli animali, la leggi nazionali ed internazionali normano con sempre più attenzione il rispetto dovuto agli animali definendo modi e spazi del loro vivere. Particolare sorveglianza viene riservata agli spazi vitali minimi sia per gli animali da compagnia che quelli da allevamento, per cui non si possono tenere cani in recinti angusti, non è più possibile tenere le galline per la produzione di uova nelle gabbie ma devono essere allevate a terra, i camion per trasporto di bovini ed ovini devono garantire spazi sufficenti perchè gli animali non si sormontino e durante il viaggio devono poter mangiare e bere, ogni maiale all'interno dell'allevamento deve avere almeno sei metri quadri in cui muoversi. Norme di civiltà a cui tutti noi plaudiamo contrari come siamo ai maltrattamenti, noi che ci arrabbiamo se vediamo un cane tenuto tutto il giorno alla catena o rinchiuso senza possibilità di muoversi.
Non fa però quasi nessun effetto, non suscita proteste e richieste di intervento se degli uomini vengono tenuti dallo stato in spazi ben più angusti dei sei  metri quadri assicurati ai maiali. I detenuti in Italia spesso vivono per anni avendo a disposizione solo due metri quadri a testa, ma evidentetemente per il bel paese e per molti dei suoi cittadini l'animale uomo che va in galera merita meno cura di un maiale.

19.11.11

I tecnici son quella cosa

Se ho capito bene alcuni dei tecnici del governo tecnico di Mario Monti, voluto e applaudito dal saggio e sempre applaudito Giorgio Napolitano, sembra non vadano bene perchè tecnici. Cioè pare destare sospetto il fatto che un tecnico chiamato per le sue competenze tecniche a dirigere un certo settore, prima di diventare ministro operasse nello stesso settore del quale è un tecnico riconosciuto e stimato. Quindi, se ho capito bene, all'economia non si doveva mettere un economista ma un ingegnere idraulico.

17.11.11

Sfogo

Non ne posso più delle banalità grossolane, delle frasi fatte, delle cose dette perchè "lo dicono tutti", delle affermazioni sputate come sentenze, delle verità in tasca, dei discorsi senza argomenti, delle ricostruzioni senza storia, delle memorie corte e dei nasi lunghi. Non sopporto più quelli che "so io come si fa" ma che si guardano bene dal fare, quelli dell'armiamoci e partite, quelli che ti spiegano cose di cui non sanno nulla, quelli pieni di corraggio finché sono al bar...
Sì, forse sto diventando vecchio e insopportabile pure io, ma mi piacerebbe che si parlasse non per sentire il rumore delle propria voce ma per cercare di crescere ogni giorno un po'.

14.11.11

Rilancio incredibile

Ispirato e solenne discorso alla nazione dell'ex Presidente del consiglio per annunciare che non lascerà il campo ed anzi continuerà a lottare da parlamentare per attuare fondamentali riforme.
Esattamente quelle che in diciasette anni non è stato capace di fare.

12.11.11

Altrui felicità propria

Ci sono felicità che anche se non ti appartengono, se non ti vedono partecipe, riescono darti gioia. Sono quelle che riguardano persone care alle quali vuoi bene, sono quelle che vieni a conoscere solo perchè arriva una telefonata improvvisa e senti una voce tornata luminosa dopo giorni di cupezza. Ci sono felicità che non ti appartengono ma che quando ti passano vicino ti avvolgono e diventano anche tue.

11.11.11

La crisi non è finita

Alcuni commenti e reazioni su Mario Monti e sul suo eventuale governo ripropongono arabeschi linguistici tipici della politica nostrana, sembra che  i problemi economici del paese siano superati, che il rischio del baratro di due giorni fa sia scomparso. Ci si balocca con argomentazioni che paiono scollegate dalla situazione, che puzzano di interessi di bottega nel più classico malcostume politico. Ma la crisi non è superata, il fatto di aver recuperato qualche punto su tassi di interesse e valori di spread astronomici non mette al riparo da disastri, siamo ancora assolutamente nel mezzo della bufera dalla quale si deve uscire rapidamente prima di vedere la barca sfasciarsi e colare a picco. E' curioso che alcuni tra quelli che invocavano a gran voce la fine immediata del governo Berlusconi, ora indichino come strada maestra da seguire quella che consetirebbe a questo governo di rimanere in carica altri mesi. Improvvisamente la crititca feroce per le mancate riforme e l'assenza di un freno alla crescita del debito pubblico sembra possa sopirsi e con essa l'urgenza di fare quanto per troppo tempo rinviato e necessario per riacquistare credibilità al paese.  Per alcuni azzeccagarbugli della politica nostrana pare talmente normale non mantenere fede agli impegni presi da non risultare credibile il fatto che i mercati davanti ad un'altra prova di inaffidabiltà ed inerzia, davanti ad un altro rinvio, ci metterebbero un attimo a far precipitare gli italiani in un panorama argentino.
Sarebbe il caso che finalmente la classe politica di questo paese  avesse il coraggio di apparire impopolare per non continuare ad essere antipopolare.

10.11.11

Indelicati

Proprio indelicati nell'unione europea, non hanno nemmeno aspettato che Berlusconi fosse andato via per insediare il nuovo gaffeur.