29.8.11

Orecchie tese

Non è educazione in ristorante ascoltare i discorsi che si fanno agli altri tavoli, lo so me lo ha detto mia mamma da piccolo. Ma quando il ristorante è una trattoria e il commensale dell'altro tavolo è a dieci centimetri dalla tua  sedia, è inevitabile che ti giunga all'orecchio qualche parola. All'inizio non ci fai caso perchè sei impegnato a parlare con gli amici seduti al tuo tavolo, ma verso la fine, dopo il dolce, in attesa del bicchierino,  quando magari  sposti un po' la sedia per metterti più comodo e inevitabilmente ti avvicini ancora di più all'altro tavolo, ecco a quel punto le parole degli altri ti arrivano benissimo. Non è colpa tua, non lo hai fatto apposta. E le parole che ti arrivano magari sono...Madrid, eravamo tanti...e tu pensi: bella città mi ci sono divertito, mangiato bene, bella gente...poi senti...lobbie potente...boh, chissà di che parlano, ma chi se ne frega, son qui in compagnia, ho mangiato bene, ho appena visto un bello spettacolo di quello splendido narratore che è Marco Paolini...i gay...drizzi l'orecchio, anche loro erano su a sentire Paolini, magari dicono qualcosa di interessante, qualche considerazione non banale, adesso vuoi sentire, lasci la tua compagnia e punti le orecchie quasi fossi un cane verso l'altro tavolo, è maleducato ma lo fai tanto la mamma non c'è...adesso vogliono farci credere che sono normali...ahi, mi sa che prende una brutta piega ma ormai non puoi più fare finta di niente e tornare alla tua compagnia, resti nell'altra anche se solo con le orecchie...sono ovunque nel mondo con le loro pagliacciate...qui comincia il disagio, vorresti dire qualcosa, ma non si fa, cosa ti intrometti cafone, sta al tuo posto, ormai però ti concentri sul loro discorso...adesso poi anche la storia del reato di omofobia, è solo una cosa ideologica per difendere questa lobbie...A questo punto vorresti alzarti e andare a dirgli, senti hai mai visto com'è ridotta la faccia di un ragazzo o di una ragazza dopo una razione di pugni e calci ricevuti solo perchè la persona che ama è dello stesso sesso? Hai idea di quanti sono nel nostro bel paese a subire questo trattamento? Tu che parli di lobbie potente dimmi, tu che eri a Madrid dal papa, quanto potente è la lobbie vaticana che per anni ha impunemente potuto coprire i suoi pastori di anime che come pastori erano più che altro dediti a sodomizzare i più giovani e indifesi membri del gregge?
Ecco vorresti dirgli questo, ma sei una persona educata e allora chiedi il conto e te ne vai. Fortuna che puoi correre con lo sguardo a cercare il sorriso dei tuoi amici e con la mente alle parole di quello splendido narratore che è Marco Paolini.

22.8.11

In buone mani

Frattini ha dichiarato che il governo italiano sta già operando in Libia per la formazione dei nuovi quadri dirigenti e dei mezzi d'informazione. Auguri ai libici, mi sa che ne hanno bisogno.

20.8.11

Comprensione ritardata

Per anni forse avrai perfino un po' sorriso quando qualcuno con ostinata costanza segnalava questa emergenza sociale, forse ti apparivano stravaganti se non irrilevanti quei pochi che si affannavano a denunciare la situazione come inaccettibile per uno stato che voglia definirsi civile, chissà se dai tuoi palazzi hai mai prestato orecchio a chi denunciava l'illegalità di uno stato che non rispetta le leggi che si è dato. Peccato debba toccare la carne perchè tu ti accorga di tutto questo, in ritardo ma finalmente ora comprendi. Ben arrivato anche a te, che tu possa essere d'aiuto al ripristino della legalità di questo paese.

19.8.11

Appunti di viaggio

Non è che li detesti o che mi venga l'orticaria se li incrocio, però quando ne trovo uno che dopo sette minuti non ha ancora capito che non ce la fa e sarebbe il caso di non far aumentare all'infinito la già lunga coda spostandosi dalla corsia di sorpasso, ecco, in quel momento, lo confesso, vorrei incenerire la categoria dei camperisti.

17.8.11

Tacco zero

Immagino che non importi a nessuno quello che sto per scrivere e sinceramente mi meraviglerei se così non fosse. Però dato che a me va di scrivere questa cosa mi pare più che legittimo farlo qui che "è casa mia, dopo tutto"(cit.).
E' una cosa di cui sono convinto da tempo e su cui mi sono trovato a ripensarci ieri sera: le donne che portano scarpe basse sono più affascinanti. Mi sembra abbiano un'aria molto più spontanea,  più sicura, anche più allegra. Hanno in volto l'espressione di chi va in giro, in compagnia o da sole è indifferente, fondamantalmente per il piacere di farlo (non rientrano nel "ragionamento" le scarpinate lavorative). A me quelle costantemente arrampicate su scarpe che sembrano trampoli, che senza tacco 12 non scendeno nemmeno a prendere la posta, che se potessero le userebbero pure in spiaggia, danno l'idea di essere costantemente alla ricerca di essere guardate, insomma ho l'impressione che quelle macchine di tortura per piedi e tendini siano spesso un qualcosa dietro cui nascondere la propria insicurezza spendendo meno di una terapia con uno psicologo.
Sì lo so, ammesso che qualche donna stia leggendo penserà che sto dicendo un marea di cazzate. Nessun prroblema, l'ho scritto in premessa che non pensavo di dire cose interessanti. Però io trovo più simpatica una donna in scarpe basse, se poi è la prima volta che ci incontriamo, il mocassino, la ballerina, il sandalo a terra, istintivamente mi mette di buon umore. La scarpa bassa non nasconde, non ha la pretesa di essere guardata, al massimo si fa notare con discrezione per l'ottima fattura in un secondo momento, prima  lascia che ad essere guardata e vista sia la persona.

13.8.11

Oltre quel fiume non si passa

La manovra  avanza impetuosa, taglia, azzera, tassa e riscuote, corre per monti e per valli, annienta senza pietà province e comuni. Ma sulle rive di un fiume si arresta, vietato passare oltre quel fiume. Oltre Tevere non si tocca nulla, poco importa se ogni anno due miliardi di euro mancano dal bilancio della stato italiano perchè regalati allo stato del vaticano sotto forma di esenzioni fiscali. Le tasche dei potenti porporati non si hanno da toccare, ad altri si chieda il contributo di solidarietà. Ci si rifaccia stringendo di più il cappio al collo degli italiani.

11.8.11

L'eccelenza di un paese

Quando qualche giorno fa Barack Obama ha pubblicamente contestato il downgrade degli Stati Uniti da parte di Standard & Poor's, per rivendicare come il suo rimanga sempre un paese da tripla A, anzi meriterebbe una quadrupla A, ha elencato alcuni settori di eccelenza che fanno dell'America un paese affidabile a cui tutto il mondo guarda. Tra i primissimi ha citato quello universitario: "Abbiamo le migliori università".  L'eccelenza di un paese cresce di pari passo con l'eccelenza delle proprie università, del proprio sistema scolastico. Il Presidente degli Stati Uniti lo sa. Qualcun altro no.

9.8.11

A.D. 2050

In questi giorni mi capita di leggere o ascoltare frasi come queste: le provisioni di crescita ci dicono che nel 2050...il fabbisogno energetico sarà nel 2050...l'investimento produrrà da qui al 2050...da qui al 2050...
In questi giorni penso: nel 2050 io non ci sarò. Forse.

6.8.11

Aiuto alla comprensione

Il neo ministro della giustizia Francesco Nitto Palma in partenza per le ferie in polinesia dichiara stizzito: "Non capisco perchè sia tanto indispensabile che io rimanga qui".
Chissà se può aiutare la comprensione questo complicato messaggio: "Carceri: una realtà che ci umilia in Europa e ci allarma per la sofferenza quotidiana, fino all'impulso a togliersi la vita, per migliaia di essere umani chiusi in carceri che, definire sovraffollate, è un eufemismo". Firmato Giorgio Napolitano.

4.8.11

Don't worry, be happy!


Crolla la borsa, lo spread (qualsiasi cosa sia) sale a livelli da Grecia, debito pubblico sempre più imponente, disoccupazione giovanile, e non, in aumento, aziende che chiudono, mega manovra correttiva, scandali e truffe, guerra in Libia, pantano Afghanistan, sistema giudiziario al tracollo, carceri da vergogna con detenuti ed agenti che si suicidano...
Tranquilli, partite sereni per il meritato riposo restiamo qui noi a controllare. La merda che sale.

Che fortuna

Certo che io sono uno proprio fortunato, posso stare tranquillo e rilassato. Pensa a quanti problemi dovrei affrontare se  avessi tre aziende quotate in borsa.