30.9.10

'A livella

Dovrebbe essere il luogo della memoria, il luogo dove si cerca un contatto del tutto personale e  privato con chi non c'è più, dove le differenze non hanno più senso perchè la morte rende realmente tutti uguali. Invece il cimitero è un luogo dove i vivi spesso vanno per partecipare ad una inutile e misera gara per mantenere evidenti le differenze. Le tombe diventano dei monumenti al cattivo gusto dove l'imperativo sembra essere riuscire ad avere il marmo più lucido, l'angelo che spezza le catene cinque centimetri più alto o la croce con il Cristo più sfarzosa, dove non si posano piccoli omaggi floreali a significare un pensiero d'amore ma si installano enormi composizioni che sembrano voler sguaiatamente urlare la propria imponente presenza al vicino di tomba e a chiunque passi nelle vicinanze. Se Totò mirabilmente narrava come la morte fosse "'A Livella" chi vive sembra non voler prestare minimamente attenzione a queste parole preferendo continuare a scavare solchi e innalzare muri attorno ai propri cari (ma poi sono veramente cari?).
Ogni volta che accompagno a far visita alla tomba di mio padre penso le stesse cose, penso quanto lui non avrebbe voluto essere in un tal luogo pieno di ipocrisia e finta bontà. Di certo comunque è contento di avere una semplice pianta viva sopra a quel catafalco che hanno voluto costruire, e del fatto che chi va a fargli visita si premura di farlo in occasioni non ufficiali per portargli un piccolo ma sincero bacio.
Dimenticavo: giusto perchè si sappia, voglio essere cremato e le ceneri devono essere disperse in mare, così se qualcuno proprio mi vorrà ricordare non dovrà far altro che un divertente tuffo. Mi raccomando però, non sbagliate mare altrimenti vengo a tirarvi i piedi.

28.9.10

Parlare d'altro

A molti potrà apparire strano se non incredibile, ma volendo si possono trovare argomenti diversi da cucine ed affituari con cui riempire decine di pagine di giornali e centinaia di ore di programmazione televisiva. Volendo al posto del "popolo" si potrebbe parlare degli uomini e delle donne. Volendo.

24.9.10

Disfattisti

Ad agosto l'ex presidente di confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, aveva definito deludenti i risultati del governo e bloccato lo stato del paese. Oggi l'attuale presidente di confindustria, Emma Marcegaglia, in merito alle dichiarazioni sulla crisi più volte fatte da membri del governo afferma: "quando si dice che siamo andati meglio di altri Paesi non è vero".
Cribbio, anche l'associazione degli industriali ha deciso di aderire al complotto ordito dai disfattisti antigovernativi.

22.9.10

Nuvole nere


Si è cominciato con gli inviti rivolti da membri del governo ad inziare le lezioni con l'alzabandiera e gli studenti inquadrati sul piazzale della scuola, ora giunge l'accordo siglato dal ministro dell'istruzione con quello della difesa con il quale si istituisce un corso denominato "alleati per la vita", valido come credito formativo, in cui sono previste lezioni per imparare a sparare e percorsi ginnico-militari.
Mi sembra di assistere alla concretizzazione di un incubo fino ad oggi solo immaginato ascoltando la voce di mia madre mentre mi racconta com'era la scuola sotto il fascismo, con i suoi riti di inizazione ad un futuro che da li a poco si sarebbe manifestato in tutta la sua tragica follia.
Non ditemi che esagero nel fare paragoni tra il periodo fascista e quanto accade oggi nel mondo della scuola, non ditemi: "ora è diverso", "i tempi sono cambiati", "la democrazia e la libertà non sono a rischio", "certe cose non possono più succedere".
Agli inizi del ventennio fascista erano a migliaia le persone in totale buona fede pronte a giurare che quanto si stava facendo era per il bene del paese e dei suoi cittadini. Facciamo attenzione a non ricommettere tragici errori di sottovalutazione.

20.9.10

Spari sulla scuola

La scuola di Adro tappezzata con il simbolo della Lega Nord, l'assessore all'istruzione della regione Veneto propone l'insegnamento obbligatorio della bibbia nelle scuole.
Da luogo deputato alla crescita e allo sviluppo delle menti, e in quanto tale da maneggiare con cura ed attenzione, la scuola è stata trasformata in un giocattolo con cui soddisfare i propri desideri. Un terreno di scontro dove ogni giorno si spara una nuova cazzata per qualche miserevole tornaconto elettorale.
Il guaio è che a forza di sparare prima o poi qualcuno muore: il libero pensiero.

19.9.10

Settimana lunga




4 maggio: "Entro una settimana nominerò il ministro per lo sviluppo economico."
23 luglio: "La prossima settimana procederemo alla nomina del nuovo ministro."
3 settembre: "La prossima settimana ci sarà il ministro."
Ora, va bene che tutto è ralativo, che invecchiando si perde il senso del tempo, d'accordo che siamo abituati a dichiarazioni fatte tanto per dire qualcosa, ma si può affermare senza essere accusati di disfattismo o di tramare contro il governo voluto dal popolo, che una settimana significa sette giorni passati i quali è automaticamente certificato il fatto di essere un racconta balle?

17.9.10

Emozioni

Lui è li, appena arrivi ti accoglie con il suo sorriso, ti riempie il cuore e ti fa subito sentire meglio. L'attimo esatto in cui lo vedi ti rilassi e sai perfettamente che resterai così fino a quando sarai in sua compagnia.
Il mare quando lo ami ti basta averlo davanti e poterlo guardare per stare meglio, ma in quel mare d'incanto che ami da quando sei bambino l'andare in giro con lui esalta ogni più piccola sensazione, perchè lui ti sa far scoprire sempre qualcosa di nuovo, a volte ti chiedi come fa a notare tutti quei particolare che tu non riesci mai a vedere per primo. Sopra o sotto il mare lui è una sicurezza, una certezza di allegria, una presenza verso cui poter tendere la mano se sei in difficoltà sicuro che senza esitazione ti darà l'aiuto di cui hai bisogno in modo semplice e disinteressato.
Non lo hai mai visto triste pur sapendo che anche per lui la vita è complicata e non sempre rosea, ma ogni volta la sua unica preoccupazione sembra essere quella di non farti preoccupare di nulla, e certamente non per lui. Se ti chiede qualcosa lo fa sempre con delicatezza, quasi con la paura di disturbare. Non è un santo, lo sai perfettamente, e sai quanto alcuni punti di vista siano diversi dai tuoi, ma questo non ti impedisce di volergli bene, anzi le diversità chiare e non celate per convenienza te lo fanno ammirare ancora di più. E' un vulcano di idee e proposte, molte non si realizzano ma non per questo si abbatte, è continuamente in movimento quando non è steso al sole come una lucertola, il tempo per lui è un  concetto vago dieci minuti spesso sono quaranta. Sempre disponibile alla compagnia ma abilissimo a capire se vuoi stare da solo e a ritarsi con cortesia e garbo.
Quando arriva il momento di partire e salutarlo non riesci ad essere triste, perchè hai l'anima, gli occhi, il cuore talmente pieni di sensazioni piacevoli da essere praticamente impossibile per la tristezza trovare spazio. Sei assolutamente certo che qualsiasi cosa accada nel mondo rivedrai lui e il suo sorriso, e allora non equivale a sancire un distacco quell'abbracciarlo ma è semplicemte un modo per dire: ciao, ci vediamo presto per continuare a riempirci l'anima a vicenda.
Però appena finito l'abbraccio una punta di tristezza riesce a farsi largo, e allora vorresti aver delle parole giuste da dire per rendere evidente tutta la tua felicità, ma non le trovi, improvvisamente sei muto, dopo giorni in cui parole allegre, frivole, serie, pensate o improvisate sono uscite a getto continuo, non sai più cosa dire, riesci solo a biascicare un semplice e banale: grazie. Ma non importa, perchè lui ti ha già capito e tra amici non servono grandi parole per sapere quanto sia una gioia stare insieme.
Allora, ancora una volta, semplicemente grazie e a presto.
  
nella foto tramonto sulla spiaggia di San Nicolò a Buggerru

9.9.10

Vado a far bolle


Vado in abba, ci risentiamo tra una settimana. Ciao!

7.9.10

Saltimbanco

Capezzone: "Fini è incollato alla sedia".
Coraggio Daniele, insegnali tu come si fa a zompare con disinvoltura da una sedia all'altra.

6.9.10

Per la vita di Sakineh e non solo

Ben venga l'impegno del Ministro degli esteri Franco Frattini per cercare di evitare la lapidazione di Sakineh, ogni intervento in questa direzione è importante. Lascia però perplessi questo improvviso alzare la voce per il rispetto dei diritti umani nei confronti dell'Iran, un paese con il quale i rapporti diplomatici sono scarsi e difficili, dopo aver assitito, solo pochi giorni fa, al silenzio accondiscendente nei confronti delle altrettanto costanti violazioni dei diritti umani perpetrate in Libia da un governo con il quale si hanno ottimi e frequentissimi rapporti.
Se è doveroso indignarsi verso chi lapida una donna per adulterio lo è altrettanto verso chi lascia morire uomini e donne nel deserto.

5.9.10

Scioglimenti


Il PDL si è disciolto.
Soddisfazione nel PD: "Seguono la nostra linea politica".

4.9.10

Strategia vincente

Il Partito Democratico propone alleanze a Fini, Casini, Rutelli, Di Pietro, Vendola, Ferrero, Nencini, Bonino, Bonelli....Spiderman, Batman, Diabolik.

Messaggi papali

Il Papa ai precari: "Il posto fisso non è tutto"
I precari al Papa: "Sì, ma noi non siamo avidi"

2.9.10

L'impopolare hotel a 5 stelle

Deve essere più popolare la mostra del cinema, afferma il presidente del Veneto Luca Zaia. E' vero, conferma il sottosegretario ai beni culturali Francesco Giro, ho speso 100 euro per mangiare sulla terrazza vista mare del luxury hotel Excelsior.
Quando si dice portare argomentazioni convincenti.

Rapporti esclusivi

"I rapporti che ha l'Italia con la Libia non li ha nessun altro paese", afferma con orgoglio il Ministro degli esteri Frattini.
Un succeso così non lo si ricorda da anni. Dagli anni '30 con la Germania.